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Il Comandante dei Corsi di una Scuola Militare, nell'irrogare una sanzione disciplinare, non può immotivatamente discostarsi da quanto stabilito dalla Commissione di Disciplina.

E' quanto statuiscono i Giudici del T.A.R. Lazio. “l’irrogazione della sanzione massima, proprio per il suo carattere espulsivo, necessita di una approfondita e circostanziata motivazione che tenga conto di tutte le circostanze soggettive ed oggettive del sottostante procedimento disciplinare, alla luce anche del parere espresso dalla Commissione di disciplina, da cui si è discostato immotivatamente il Comandante dei Corsi; CONSIDERATO, inoltre, che la sanzione proposta dalla suddetta Commissione non comportava l’automatica espulsione del ricorrente dall’Accademia dell’Aeronautica Militare di Pozzuoli, al contrario di quella poi irrogata, per cui, facendo applicazione del principio costituzionale di ragionevolezza ed imparzialità a cui deve ispirasi l’attività della P.A., deve ribadirsi che l’Autorità titolare del potere disciplinare aveva l’obbligo di valutare tutte le circostanze del caso ed esternare le ragioni per le quali riteneva di doversi discostare dal parere, più favorevole per il ricorrente, della Commissione di disciplina…” (Sez. 1^ Bis – sent. n. 5100/2009)